Prevenzione difetti di refrazione oculari Ancona
Difetti refrattivi
I disturbi della vista considerati più comuni e diffusi, sono detti vizi o difetti refrattivi: miopia, presbiopia, astigmatismo e ipermetropia.
Detti anche ametropie, i difetti rifrattivi vanno diagnosticati per una corretta prevenzione e per evitare l’aumento di tali imperfezioni della visione, dovute ad alterazioni della cornea o del cristallino.
- Astigmatismo: visione sfocata o distorta degli oggetti.
- Ipermetropia: visone sfocata di oggetti vicini.
- Miopia: visione sfocata di oggetti lontani.
- Presbiopia: difetto refrattivo di messa a fuoco sulla retina da vicino, che può arrivare verso dopo i 40 anni.
Il chirurgo oculista Defranco predispone tutti gli esami per la rilevazione dei difetti refrattivi della vista e la prescrizione di lenti adeguate o interventi laser per la risoluzione di miopia, ipermetropia, presbiopia e astigmatismo.
Rilevazione dei difetti refrattivi
Il chirurgo oculista Defranco predispone tutti gli esami per la rilevazione dei difetti refrattivi della vista e la prescrizione di lenti adeguate o interventi laser per la risoluzione di miopia, ipermetropia, presbiopia e astigmatismo.
La perdita di trasparenza del cristallino dell’occhio, o cataratta, è un processo legato spesso all’età, diffuso tra le persone anziane e che può essere facilmente corretto con un intervento di rimozione della cataratta in totale sicurezza.
Siamo in grado di effettuare operazioni per l’asportazione cataratta (facoemulsificazione) anche per soggetti nei quali questa patologia è legata al diabete, infiammazioni dell’occhio o altre cause congenite.
Nelle sue differenziazioni di diversi tipi di glaucomi, questa patologia investe il nervo ottico, con danni cronici e progressivi che possono portare danni seri alla vista.
L’esame della pressione oculare è consigliato periodicamente, in particolare per la forma più frequente di glaucoma, quello primario ad angolo aperto. Già da una prima visita, il chirurgo oculista potrà chiarire la presenza e l’entità della patologia o gli eventuali rischi per la prevenzione (pressione oculare elevata, miopia, età, etc.).
La riduzione o alterazione del film lacrimale dell’occhio può portare alla patologia dell’occhio secco. Il film ha la funzione di umidificare la superficie oculare e, in tali casi di mancanza, è importante intervenire per evitare danni come le lesioni alle strutture interne dell’occhio, disidratazione degli epiteli corneali e della congiuntiva della palpebra.
La prevenzione di questa patologia oculare viene offerta dallo studio Defranco tramite visite oculistiche specialistiche finalizzate all’analisi dell’occhio secco e del film lacrimale.
Può colpire entrambi gli occhi, questa malattia degenerativa della cornea che si deforma, portando ad una distorsione delle immagini
Detto anche distrofia corneale progressiva e non infiammatoria, il cheratocono può avere cause di predisposizione ereditaria, insorgendo durante gli anni della pubertà o nell’età giovanile. I sintomi sono dati da una diminuzione della vista, in particolare da lontano, con immagini confuse. A volte, la cura della patologia porta alla risoluzione mediante un trapianto di cornea.
Per una corretta diagnosi di un chirurgo oculista, lo studio Defranco ti offre una visita oculistica specializzata ed esami approfonditi.
La macula oculare è la zona della retina che ci consente una visione centrale distinta e la percezione dei colori: ci consente di riconoscere i volti, guidare, leggere, etc.
La perdita di questa funzione visiva può portare alla distorsione delle immagini e delle dimensioni degli oggetti, aprendo a vari disturbi che possono essere curati tramite l’assunzione di farmaci antiossidanti, per bloccare la progressione della patologia.
Per questo è necessaria un’accurata prevenzione della maculopatia con esami OCT o di fuorangiografia retinica e il test di Amsler, che lo studio Defranco propone ai suoi pazienti.
Consiste in un’alterazione della visione e dello spazio circostante, che si manifesta durante i primi anni di vita, come patologia oculare dei bambini.
Si considera affetto da ambliopia un occhio che abbia una differenza sostanziale di vista rispetto all’altro di circa 3/10.
La diagnosi e la prevenzione dell’ambliopia può consentire in età infantile, di prevenire difetti maggiori della vista in età adulta.
Il difetto non peggiora ma è necessario spesso effettuare delle riabilitazioni visive e rafforzare le capacità residue dell’occhio affetto da ambliopia.